mercoledì 29 settembre 2010

Lo haiku, regole e senso

Laboratorio di haiku

a cura di Carla Vasio


Non sarà una lezione, non sarà una conferenza, sarà un incontro fra amici per riflettere, parlare, dialogare sui grandi poeti di haiku, ma anche comporre, commentare e analizzare haiku estemporanei dei partecipanti.

Carla Vasio ha vissuto per diversi anni in Giappone, entrando in profondo contatto con quella cultura. E’ la maggiore esperta di haiku in Italia, ne scrive, ha tradotto grandi poeti giapponesi antichi e moderni, ed è presidente dell’Associazione Italiana Amici dell’Haiku. Il laboratorio si svolge nei locali della Libreria Empiria, sede dell’omonima casa editrice, che, nella collana “Poesia Giapponese”, da molti anni pubblica haiku classici e moderni.

Luogo: Libreria Empiria, via Baccina 79 (Monti). Data e orario: martedì 12 ottobre ore 17-19. Quota di iscrizione: poete del festival 15 €, altre/i 20 €. Numero minimo di iscritti: 5 persone, numero massimo: 15 persone. Per prenotare l’iscrizione, tel. 340/3768201 (Flavia)

intorno al convegno "la voce poEtica"

La storia della mia persona
è la storia di una grande paura
di essere me stessa,
contrapposta alla paura di perdere me stessa,
contrapposta alla paura della paura.
Non poteva essere diversamente:
nell’apprensione si perde la memoria,
nella sottomissione tutto.
Non poteva
la mia infanzia,
saccheggiata dalla famiglia,
consentirmi una maturità stabile, concreta.
Né la mia vita isolata
consentirmi qualcosa di meno fragile
di questo dibattermi tra ansie e incertezze.
All’infanzia sono sopravvissuta,
all’età adulta sono sopravvissuta.
Quasi niente rispetto alla vita.
Sono sopravvissuta, però.
E adesso, tra le rovine del mio essere,
qualcosa, una ferma utopia, sta per fiorire.
Piera Oppezzo, LA GRANDE PAURA

Qualche spiegazione/stimolo sulla giornata del convegno. Il convegno, come avete visto dal programma, si muove un passo dietro l’altro sullo stimolo di alcuni versi delle nostre poetesse-Genealogie, e prevede interventi piuttosto brevi (dai dieci ai quindici minuti), auspicando poi l’allargamento dei discorsi (i dibattiti).
i temi in questione, da percorrere soprattutto attraverso lo specchio della poesia, sono, nell’ordine:
questa memoria insomma divina: dove si affronta il tema della memoria (e dunque della fertilità del passato, ma anche del tempo, della mutazione, della trasformazione);
è fusa la donna alla sua ombra: dove entra il discorso dell’ombra, della parte nascosta, dell’ostacolo interno, e di quanto esso/a possa impedire, o generare;
penserò / che mi importa di me più di quanto pensassi: la presa di coscienza dell’esserci, di avere un tempo-spazio propri;
caddero muri / con tutti i loro interni carichi e caldi: la rottura della tradizione, la separazione da un passato magari anche per certi versi confortevole (confini noti), ma profondamente limitante;
qualcosa, una ferma utopia, sta per fiorire: uno sguardo avanti, al futuro, alle sue incertezze, alle nostre paure, al nostro impegno (tenendo presente anche la bellissima poesia di piera oppezzo in exergo);
ogni sessione sarà poi conclusa dalla lettura di tre poete, che volutamente abbiamo scelto molto diverse, in modo da rappresentare l’ampio orizzonte in cui si muovono le voci poetiche femminili.

sabato 25 settembre 2010

poEtiche... dal confine: camerardente di Antonella Bukovaz

Nello sciame quantico
quanti siamo? Affondiamo
sempre più nella lingua
deglutiti da boschi d’alfabeti
si emerge a cercare calma
ci tiene a galla
un confine mai divelto.
Una corruzione inesorabile accompagna la crescita
e la parola
confine tra uomo e uomo
da questo abisso
risalire sarà una guerra
fino alla conchiglia delle mani
a scoprire una perla dal brillio del latte
pronta a esplodere o, nel peggiore dei casi
a perdere splendore
fino a ingrigire e spegnere
anche la luce intorno.
Dicono che sono caduti - i confini
ma com’è possibile? Erano tutt’uno
con le carni dei vicini e le ansie
da finitudine imperfetta
e la materia della lontananza!
Si è vissuti in un coagulo eroso
dal protendersi di opposti versanti
dalla notte delle strategie
da un misurato marasma.
Si è sopravissuti in sanguinaccio di identità.
E ora questa notizia!
……
Quindi ciò che sento è la presenza
di un arto fantasma?
Alla luce del desiderio del desiderio
sono evidenti le storture dello sguardo
i crampi alla percezione del reale
mentre il rimpianto dei confini
- poggiati su cuscini - di raso
è un’ode di cinque o sei versi
lungo i quali so schiantarmi e ricompormi
alla penombra della loro camera ardente.
Ho tenuto tra le mani il mio osso
ora non posso più respingermi
ma rischio di lasciarmi annegare
in questo che è il mio riflesso
e sembra mare.

venerdì 24 settembre 2010

Finalmente il programma!

Ecco finalmente il programma definitivo del festival romapoesia 2010, poEtiche

Lunedì 11 ottobre

Liceo Virgilio, via Giulia 38
ore 10-12: incontro con gli studenti
Elisa Biagini, Elisa Davoglio, Lidia Riviello, Sara Ventroni

Biblioteca Marconi, via Gerolamo Cardano 135
ore 18-20: lettura / dibattito
Influssi: tra una lingua e l’altra
Antonella Anedda, Daniela Attanasio, Elisa Biagini, Fiorenza Mormile

Lavatoio Contumaciale, piazza Perin del Vaga 4
ore 21-23: lettura: Elisa Biagini, Tomaso Binga, Elena Clementelli, Tiziana Colusso, Vilma Costantini, Sara Davidovics, Francesca Farina, Cetta Petrollo
Corpo poEtico, mostra – fotografie di: Teresa Bianchi, Maristella Campolunghi, Stefania Errore, Irene Iorno, Nadine Ethner, Francesca Manzini, Letizia Marabottini, Grazia Menna, Claudia Padoan, Vincenza Salvatore, Rivka Spizzichino, Sara Spizzichino, a cura del Lavatoio Contumaciale e de "La Magnolia", Spazio Espositivo Area Cultura Casa Internazionale delle Donne

Martedì 12 ottobre

Liceo Morgagni, via Fonteiana 125
ore 10-12: incontro con gli studenti
Cristina Ali Farah, Geraldina Colotti, Mia Lecomte, Paola Sansone

Libreria Empiria, via Baccina 79
ore 17-19: laboratorio*
Lo haiku, regole e senso, Carla Vasio

Libreria Koob, via Luigi Poletti 2
ore 18-22: maratona di presentazioni
Multipla: i libri dell’anno


Mercoledì 13 ottobre

Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19
ore 10-19: giornata di convegno
La voce poEtica
Edda Billi: haiku di benvenuto
introduzione
- questa memoria insomma divina (Claudia Ruggeri)
Giulia Niccolai, Gilda Policastro
- è fusa la donna alla sua ombra (Patrizia Vicinelli)
Manuela Fraire, Bianca Tarozzi
dibattito
lettura: Mariella Bettarini, Tomaso Binga, Milli Graffi
pausa pranzo
- penserò / che mi importa di me più di quanto pensassi (Anna Malfaiera)
Cecilia Bello Minciacchi, Annamaria Crispino
- caddero muri / con tutti i loro interni carichi e caldi (Rossana Ombres)
Biancamaria Frabotta, Dacia Maraini
- qualcosa, una ferma utopia, sta per fiorire (Piera Oppezzo)
Mariella Bettarini, Sara Ventroni
dibattito
lettura: Maria Clelia Cardona, Gaia Gubbini, Sara Zanghì

John Cabot University, via della Lungara 233
in collaborazione con InVerse
ore 20.30: lettura
Silvia Bre, Edith Bruck, Moira Egan, Anna Cascella Luciani, Dacia Maraini, Maria Luisa Spaziani, introduce Brunella Antomarini


Giovedì 14 ottobre

Liceo Majorana, via Carlo Avolio 111, ore 10-12: incontro con gli studenti
Cristina Annino, Maria Grazia Calandrone, Maria Clelia Cardona, Francesca Matteoni

Libreria Empiria, via Baccina 79
ore 11-13: laboratorio di lettura di poesia ad alta voce / 1*
La vocazione poetica, Rosaria Lo Russo

Libreria Empiria, via Baccina 79
ore 15-17: laboratorio di scrittura poetica / 1*
Buongiorno Poesia, Anna Lamberti Bocconi


Biblioteca Europea, via Savoia 13/15
ore 17-20: tavola rotonda
Passaggi: la traduzione di poesia
Elena Clementelli, Tiziana Colusso, Vilma Costantini, Rosaria Lo Russo, Loredana Magazzeni, Jacqueline Risset, Anna Maria Robustelli, Maria Luisa Spaziani

Circolo delle Quinte, viale 30 aprile 4
ore 21: lettura
Milli Graffi, Jolanda Insana, Anna Lamberti Bocconi, Giulia Niccolai, Bianca Tarozzi, Carla Vasio


Venerdì 15 ottobre

Istituto Statale G. Caetani, viale Mazzini 36, ore 10-12: incontro con gli studenti
Florinda Fusco, Giovanna Marmo, Marilena Renda, Silvia Salvagnini

Libreria Empiria, via Baccina 79
ore 11-13: laboratorio di lettura di poesia ad alta voce / 2*
La vocazione poetica, Rosaria Lo Russo

Libreria Empiria, via Baccina 79
ore 15-17: laboratorio di scrittura poetica / 2*
Buongiorno Poesia, Anna Lamberti Bocconi

Biblioteca Vaccheria Nardi, via Grotta di Gregna 27
ore 18-20: lettura / dibattito
Poesia/biografia/memoria
Gabriella Musetti, Maria Pia Quintavalla, Lisabetta Serra, Luigia Sorrentino

ESC, via dei Volsci 159
ore 20.30-1: lettura / musica / video
Poetesse & Poete
Cristina Ali Farah, Silvia Bre, Antonella Bukovaz, Maria Grazia Calandrone, Elena Chiesa, Tiziana Colusso (con il soprano Carmen Petrocelli), Biancamaria Frabotta, Florinda Fusco, Francesca Genti, Vivian Lamarque, Mia Lecomte, Rosaria Lo Russo, Giovanna Marmo, Francesca Matteoni, Brenda Porster, Jonida Prifti, Ida Travi, Maria Valente
musica e contaminazioni:[donasonica vs lamusique] Sisterhood is blooming project
spazio video: Genealogie
presentazione di Fragili guerriere (video di Daniela Rossi per romapoesia 2010) e di altri video


Sabato 16 ottobre

ASL RMD - Centro Diurno "Giovagnoli", via Colautti 28
ore 11-13: lettura
Maria Grazia Calandrone, Francesca Genti, Vivian Lamarque, Ida Travi, Maria Valente

Libreria Tuba, via del Pigneto 21
ore 18-20: aperipoesia
Antonella Bukovaz, Elena Chiesa, Anna Maria Giancarli, Giovanna Marmo, Rossella Or, Laura Pugno

ESC, via dei Volsci 159
ore 20.30-1: lettura / musica / video
Poetesse & Poete
Maria Clelia Cardona, Geraldina Colotti, Vilma Costantini, Sara Davidovics, Gemma Gaetani, Sonia Gentili, Jolanda Insana, Anna Lamberti Bocconi, Loredana Magazzeni, Gabriella Musetti, Laura Pugno, Maria Pia Quintavalla, Lidia Riviello, Silvia Salvagnini, Paola Sansone, Lisabetta Serra, Ribka Sibhatu
musica e contaminazioni:[donasonica vs lamusique] Sisterhood is blooming project
spazio video: Genealogie
presentazione di Videopoesie (Elena Chiesa, 2006-2009) e di altri video


Domenica 17 ottobre

Libreria Griot, via di Santa Cecilia 1/a
ore 11-13.30: lettura
Sul confine
Cristina Ali Farah, Edith Bruck, Antonella Bukovaz, Moira Egan, Sonia Gentili, Mia Lecomte, Brenda Porster, Jonida Prifti, Jacqueline Risset, Ribka Sibhatu

ESC, via dei Volsci 159
ore18-24: lettura / musica / video
microfono aperto
Poetesse & Poete
Annelisa Alleva, Cristina Annino, Daniela Attanasio, Tomaso Binga, Elisa Davoglio, Francesca Farina, Anna Maria Giancarli, Gaia Gubbini, Fiorenza Mormile, Rossella Or, Cetta Petrollo, Gilda Policastro, Marilena Renda, Anna Maria Robustelli, Luigia Sorrentino, Sara Ventroni, Sara Zanghì
musica e contaminazioni:[donasonica vs lamusique] Sisterhood is blooming project
spazio video: Genealogie
presentazione di Lo spazio tra le colonne (video-intervista di Bianca Tarozzi a Giulia Niccolai, realizzazione Giannina Longobardi, 2008) e di altri video

* tutti i laboratori sono su prenotazione, per informazioni contattare Flavia D'Alessandro - 340.3768201

I libri delle autrici del festival sono reperibili presso la libreria Tuba, via del pigneto 21

Il festival è realizzato grazie al sostegno dell'Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale.

venerdì 17 settembre 2010

le cose accadono

da Giulia Niccolai, luglio 2010

A 75, dopo che per anni non ho più avuto niente a che fare col mondo della poesia, di colpo, senza che io muovessi un dito, si sono materializzate una serie di iniziative che mi danno la sensazione di poter chiudere in bellezza, spiegando chiaramente la ragione di certe mie scelte che hanno lasciato molti perplessi, in passato.
E’ come se mi venisse data la possibilità di pareggiare tutti i conti prima di lasciare questo mondo, e di questo sono grata e divertita.
Eloisa Guarracino, figlia del poeta e critico Vincenzo Guarracino, sta scrivendo una tesi sulla mia opera poetica (poesie lineari, concrete e visive), e mi ha informato un paio di settimane fa, di voler darle il titolo: Dalla poesia sperimentale alla poesia sperimentata. Ne sono rimasta entusiasta perché questa sua scelta riassume telegraficamente un percorso molto intenso, sofferto e importante del mio lavoro.
Un’altra amica, Paola Giambelli, che sta lavorando a un video su di me quale poetessa e monaca buddista, al suo lavoro vorrebbe dare il titolo: La poesia come gioco e la poesia come rivelazione. E anche questa sua scelta – più esplicita e meno letteraria di quella di Eloisa – ma anche molto in sintonia, proprio per questa ragione, mi emoziona.
Milli Graffi sta curando per Cortellessa e la sua collana della Nuova Italia, Fuori formato, l’antologia di tutta la mia poesia.
Ieri ho ricevuto da Franca Rovigatti l’invito di partecipare al festival poEtiche che avrà luogo a Roma dall’11 al 17 ottobre.
Anche in questo caso quella E maiuscola rappresenta una pennellata di perfezione. Mi convince a partecipare anche perché evoca un mio testo del 1990: «Ho la quasi certezza di essere stata una foca in un circo in una precedente incarnazione. Andavo matta per il pesce e gli applausi. Andavo matta per il pesce e gli applausi? Bene, in questa vita ho imparato a farne a meno».
Sgomitare ed essere in continua agitazione per ottenere riconoscimenti nell’ambiente letterario è molto poco elegante e soprattutto, fa male alla poesia. Se le cose devono succedere, prima o poi succedono per conto loro.

giovedì 16 settembre 2010

Buongiorno poesia

Laboratorio di scrittura poetica
a cura di Anna Lamberti-Bocconi


Un laboratorio di poesia come esperienza globale in cui praticare lettura, scrittura, ascolto e confronto: per avvicinare la tecnica della scrittura poetica, per affinare l'orecchio interiore alla sensibilità specifica della poesia, per scoprire qualcosa in più su noi stessi.
Due incontri di lavoro felice sotto la guida di una poetessa contemporanea fra le più apprezzate, all'insegna di storia, tecnica, peculiarità del linguaggio poetico e lettura di testi, ma soprattutto di introspezione mirata e di scrittura sperimentata sul campo. In poche parole: si ascolterà, si leggerà insieme, ma soprattutto si scriverà, condividendo osservazioni e maturando la costruzione di un pensiero critico in ottica squisitamente poetica.

I temi che affronteremo:
- Le basi della tecnica. Metrica e figure retoriche.
- La poesia lirica. L'Io e il turbamento.
- Il sonetto. La più classica delle forme, adattabile a ogni contenuto.
- Le immagini, i colori e i cinque sensi.
- Poesia e inconscio: l'officina dei simboli.
- Raccontare in versi.


Luogo: Libreria Empiria, via Baccina 79 (Monti)
Date e orari:
giovedì 14 ottobre ore 15-17
venerdì 15 ottobre ore 15-17
domenica 17 ottobre. possibilità di partecipare al microfono aperto dell’ESC
Quota di iscrizione: poete del festival, 30€, altre/i, 40 €
Numero minimo di iscritti: 5 persone, numero massimo: 15 persone
Per prenotare l’iscrizione, tel. 340/3768201, Flavia

La vocazione poetica

Laboratorio di poesia & performance
a cura di Rosaria Lo Russo


La parola poesia deriva dal verbo poièin, che in greco vuol dire fare. Come è fatta e come si fa una poesia? Cosa accade nel linguaggio poetico, cosa lo differenzia dalla prosa e lo avvicina al ritmo, alla musica? Quali sono gli elementi che fanno di un testo scritto una poesia e non uno sfogo emotivo, una pagina di diario? Cosa significa verso e cosa distingue un testo in versi da una prosa? Come si legge ad alta voce un testo in versi, e perché è importante saper leggere adeguatamente i versi?
La lettura di poesia ad alta voce, la performance vocale del reading, restituisce al testo poetico la sua dimensione originaria, lasciando emergere quella mozione orale interna che ogni poesia nasconde fra le sue sillabe, nella sua metrica, nella sua prosodia. Molti autori affidano i loro versi ad una lettura inconsapevole della materia vocale che essi nascondono e che invece deve essere consapevolmente attivata. Il laboratorio di Rosaria Lo Russo, poeta e attrice, sarà incentrato sulla ricerca della co(no)scienza della vocalità interna dei testi in versi che i partecipanti porteranno alla loro attenzione, e quindi sulle tecniche di resa vocale di essi. Il laboratorio si concluderà con un saggio di reading dei partecipanti al laboratorio, che potranno essere poeti o aspiranti tali, amanti della poesia o attori. Si richiede dunque a ciascun partecipante di portare 3-5 poesie, scritte di propria mano o a propria scelta.

Luogo: Libreria Empiria, via Baccina 79 (Monti)
Date e orari:
giovedì 14 ottobre ore 11-13
venerdì 15 ottobre ore 11-13
domenica 17 ottobre. possibilità di partecipare al microfono aperto dell’ESC
Quota di iscrizione: poete del festival, 30€, altre/i, 40 €
Numero minimo di iscritti: 5 persone, numero massimo: 15 persone
Per prenotare l’iscrizione, tel. 340/3768201, Flavia
Durante il laboratorio si consiglia di indossare abiti e calzature comodi e di portare con sé una bottiglia d’acqua da bere.

martedì 14 settembre 2010

lunedì 13 settembre 2010

gravidanze

mai come quest’anno mi sono resa conto che il festival è ‘na creatura:

e che pensarlo (concepirlo!), architettarne la struttura, non smettere di pensarci, scoprire occasioni dirette e laterali, immaginargli infine una “vita” di successo, come per ogni figlio: tutto questo ricco e complesso processo in qualche modo equivale ad una gravidanza

(ed è forse per questo che in genere le donne, in questo tipo di cose=organizzazione, sono più brave)

la gravidanza, tempo-pancia procreativo e in questo caso concezione e organizzazione, è un tempo speciale, affettivo. io – che ho fatto questo lavoro per molti anni, alla treccani, organizzando convegni e grandi mostre, e poi curando varie edizioni di romapoesia – so quanto può essere creativo, e, entro le costrizioni date, libero.

una sorta di gravidanza creativa.

(il mio primo e venerato analista affrontò in più modi, con me, il tema della creatività-artisti versus procreatività-madri e più genericamente donne. me ne parlava perché di fatto io avevo problemi sui due fronti: da un lato, l’idea di essere un’artista: senza, per questo, muovermi di pezza; dall’altro, anche solo l’idea di generare era impensabile per me: io ferita al cuore dalla storia di mia madre. e poi, però, quella lunga analisi finì con la desiderata nascita di m., io in parte e un poco risanata)

e mai come quest’anno mi sono accorta che il numero giusto di genitori per una creatura-festival è DUE! abbiamo lavorato così bene, maria teresa e io, così tranquillamente bene, con rispetto e senza competizione, divertendoci, spaventandoci, appassionandoci. sognando e riprendendo terra. abbiamo certamente fatto anche qualche errore, i nomi sarebbero dovuti essere tanti di più...

(ma ecco cosa!
maria teresa e io abbiamo capito che ”poEtiche sta nascendo, ma non finisce qui”. si può pensare insomma ad una qualche forma di continuità)

e poi è successo che fin dalla prima mail, fin dalla prima telefonata, abbiamo sentito nelle nostre invitate un tipo di adesione allegra e affettiva, un vero sostegno. oggi, che si aprono gli spazi comuni, il blog e la pagina facebook, mi rendo conto che questa strada della costruzione del festival la stiamo facendo anche insieme alle nostre poete/esse: che hanno attivamente interloquito, si sono rese disponibili: è stato per esempio parlando con due di loro che ci è venuta in mente questa bella cosa delle “pratiche”, e cioè i laboratori; c’è stata la disponibilità a ospitare alcune poete fuori sede, ci sono arrivati tanti e utilissimi suggerimenti e stimoli.