LUNA
Ciao Luna che sei dolce, pezzata, commovente:
caramella, mucca piccola, spicchio di cipolla trasparente.
facci dormire, dai!, dacci il sogno e la salvezza:
Il tuo raggio è puro latte, è oblativa tenerezza.
Tu, Luna, che contieni tutti i sogni che sogniamo,
e gli strati di illusioni e i calzini che perdiamo
lavali per noi, nei tuoi crateri, al posto nostro
noi qui giù li muteremo un po’ in sangue, un po’ in inchiostro.
Bianca Luna che ci nutri con l’albume del tuo pianto
facci crescere e invecchiare senza perdere l’incanto.
Luna cavaliere, in viaggio dentro il cielo
con la parola-spada e lo scudo-pensiero.
Gatta Luna che scompari nella notte liquirizia
che ci lasci solitarie con le stelle baby-sitter
non vogliamo avere paura della nostra oscurità:
il tuo esserci in assenza è la sola verità.
cara Francesca, stare insieme è stato un vero piacere... alla Casa delle donne abbiamo formato una cellula dentro il corpo armonico di Romapoesia in cui sono stata benissimo...
RispondiEliminati abbraccio
vi abbraccio
ant
anche io sono stata molto bene, a presto Anto, un abbraccio!
RispondiEliminavero: bello bello1 e grazie per la luna, specialmente quando è gatta.
RispondiEliminaChe belle parole...Io non saprei immaginare una vita senza poesia.
RispondiEliminaG.