domenica 3 ottobre 2010

Poetica della politica

Abbiamo ricevuto da Ida Travi questa lettera che condividiamo con tutte le poete del festival, e non solo:

Cara Maria Teresa e cara Franca
rivedendo ora lo sconfinato programma di Roma Poesia 2010, PoEtiche ho l'impressione di trovarmi di fronte a qualcosa capace di lasciare un segno. Non per la partecipazione delle tante, tantissime poetesse convocate ma per quell'aria di movimento che questo evento sembra trasmettere sparso com'è per tutta la città... è come qualcosa di sparso che aduna... come togliendo dalla confusione : sì, in questo ROMAPOESIA sotto sotto (ma chiarissimo) c'è un tono politico che accompagna il tono 'poetico'...e parlo della politica delle donne non di quella politica orrenda che stiamo subendo orrendamente. Parlo di quella politica poetica fatta da donne ancora decise a tenersi la loro testa e la loro faccia. Il loro stesso linguaggio... Meglio ancora parlo di una POETICA DELLA POLITICA tutt'altro che tenera, parlo di realtà. E parlo anche del suo contrario. Nel poetico ci metto dentro tutto: il lavoro e il non lavoro, la storia e la non storia, la parola e la non parola. Nel politico, pure. E allora... eccoci qui. Per quel che mi riguarda, ci voleva.
Ida Travi

3 commenti:

  1. Cara Ida ...A Roma a Roma!

    Maria Pia Quintavalla

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  2. cara Ida!!!!!A ROMA A Roma,
    MPia Quintavalla

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  3. cara Ida, da quando ti ho sentita a fahreneit non vedo l'ora di conoscerti e questo tuo spirito poepolitico mi entusiasma.... non so cosa riusciremo a "spostare" con il nostro incontrarci in tante a Roma... ma anche secondo me, ci voleva!
    a presto
    antonella bukovaz

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